death race (2008)

Libero remake, ultramoderno ed ultratamarro, del cult "Anno 2000: La Corsa della Morte" con Sylvester Stallone e David Carradine.
Rispetto all'originale, via la satira, via l'ironia, via il trash, via le tette, cambio di regole e dinamiche del gioco. Venti minuti di trama giusto per donare uno straccio di background al protagonista e per darci un assaggio del contesto fantapolitico (semplice cornice) in cui è ambientato il tutto, e poi via subito con lo spettacolo; un'ora e passa di adrenalina pura tra corse, sparatorie e battutacce alla maniera di Jason Statham (unico action hero degno di tal etichetta dell'ultimo decennio) e di Paul Anderson (ormai specializzato in videogame messi su pellicola, suo il gioiellino "Mortal Kombat" dal quale è stato pure prelevato un Robin Shou qui in stato di disgrazia).
Scontatissimo sicuramente, ma anche esaltante, pompato, cattivo e senza dubbio divertente; insomma, tanta azione, tanto sangue, tante parolacce e niente cervello, in pratica tutto ciò che serve per costruire un passatempo ludico veloce e senza impegni. Alla povera (ma qui strònza spietata) Allen l'aggettivo pùttana a fine riprese sarà sicuramente uscito per gli occhi!

Molto poco da spartire con l'originale, ma nel complesso più che buono come action, anche se lo si dimentica già allo scorrere dei titoli di coda.